Alexander Rocciasana

"LE VARIE FASI DEL TEMPO"

 

 

ATTO LUCENTE

1) SI PUO' FARE

2) LILI REFRAIN

3) FOLGORAZIONE NEL CAMMINO (COVER DI DESPRE TINE DEGLI O-ZONE)

 

ATTO DEL DUBBIO

4) MATILDINA

5) INSICUREZZE E VARIE AMAREZZE

 

ATTO OSCURO

6) MR. VIZIO

7) CRISIS

8) NUVOLE GRIGIE (COVER DI DAR, UNDE ESTI?... DEGLI O-ZONE)

 

 

 

 

 

 

Salve a tutti genialissimi!!!,
Sono qui per presentarvi il mio nuovo ep dal titolo "Le Varie Fasi del Tempo", che ha come tema portante il percorso che esegue una cosa, un idea, una persona, un periodo storico o genericamente qualsiasi altra cosa nel tempo!!..
L'idea nasce dal ragionamento che tutti parlano di quello che accade nello specifico di un fatto, cosa, persona ecc.; ma nessuno parla mai o quasi della vita e del percorso visto come tale del soggetto in questione..ma solo attraverso ciò che è accaduto di importante... In questa produzione, infatti, si gioca fra le due cose, unendo il tutto in un contesto dall'idea semplice ma con significati intrinsechi molto complessi e profondi!..
Il nuovo ep è diviso in tre atti: Atto Lucente, che parla della nascita di un qualcuno o qualcosa...con il primo periodo dove tutto pare possibile e si ha un senso di ottimismo concreto; Atto del Dubbio, dove nel qualcosa o qualcuno succedono una serie di fatti che cominciano a inclinare verso il basso l'andamento del soggetto...e Atto Oscuro, dove la situazione ormai conpromessa porta pian piano alla fine della cosa o di qualcuno.
Nello specifico, nel primo atto si ha l'allegria e la voglia di sognare, d'amare ecc., nel secondo il dubbio di un amore che porta al caos (uno fra i tanti motivi scelto per rappresentare la situazione di caos, anche se non vitale..ma scelto apposta per far capire che anche i sentimenti possono portare a un declino psicologico tale da creare seri casini) e nel terzo quando si cade nel vizio, prima di l'ultima crisi e depressione esistenziale che porta alla fine!!
Anche la copertina, che ritrae un castello della Transilvania, ha un significato al suo interno...infatti, il castello è fotografato di giorno a differenza delle solite foto transilvaniche notturne che mettono paura..proprio per far capire quanto il giorno, che simboleggia la felicità e la vita piena, anche se un pò nuvoloso per preoccupazioni e tutto..ha sempre al suo interno la paura e la possibilità che venga la notte oscura, simboleggiata dal castello transilvanico all'interno dell'immagine
appunto!...
Altre cose che è bene specificare sono le dediche specifiche dei vari brani..ovvero "Lili Refrain" che è dedicata all'omonima artista musicale del panorama indipendente italiano..."Folgorazione nel Cammino", cover della nota Despre Tine della band moldava O-Zone, dedicata a una certa Silvia conosciuta a un compleanno di recente..e "Matildina", dedicata a Matilde F. ...oltre che un pò tutto il disco all'Italia e alla sua storia!!!
Per chi fosse interessato all'acquisto di questa speciale produzione (come tutte!), può ordinarla via e-mail all'indirizzo ordinazioni@alexanderrocciasana.it al costo di 5€...trovarla ai concerti di Alexander nella distribuzione della sua etichetta e chiedendola all'artista stesso (Io!)...oppure su Discogs.com!!.
Sperando che questa nuova produzione vi piaccia come al solito..vi do appuntamento alla prossima!!!!! :-)
Ciao Spettacolari!!!!!!!!! ;-D

 

 

 

 

 

 

SI PUO’ FARE

 

Oggi mi sento bene…c’è aria primaverile
Nonostante l’autunno..sia prossimo ormai a venire…
..Penso che forse…non è poi tutto perso
Credo ancora..che ci sia luce nell’universo…..

Sono ottimista…e per una volta tanto..
Ci tengo ad esserlo..e in fondo me ne vanto…
Di essere come lo stato…che spera non sia pioggia..
…Ci voglio credere anch’io, oggi..che tutto sia una festa…....

 

E non mi importa…delle ideologie malsane
Tutti se ne fregano..e anche io alla fine…
Voglio solo respirare…questa aria buona..
Che tanto fa sperare..e ancor più rincuorare.....

 

RIT.:
Si, si si…si può fare..si può ancora sperare
Che il mondo sia migliore..che non ci sia più dolore…
Si..si si, si può fare…voglio ancora credere
Che non tutto il male vien per nuocere…e si possa ancora amare….

Si, si…si può fare..ci si può ancora fidare
Delle persone, che son buone…e che ci sia ragione..
Si si..si, si può fare…si, si, si può fare
Voglio sognare e rispettare..si, si, si…si può fare…….

----------------------

 

Nell’era del benestare economico…tutti son felici
E chiedono tante cose..perchè sono tutti ricchi...
..Pensano come me…che tutto è fattibile
Che non esiste limitazione…alla potenza dell’unione…..
Vogliamo creare macchine..che solo i sogni…
Posson disegnare…soddisfando i bisogni..
E siamo tutti uguali..il denaro non vale…
..E’ solamente carta…buona da riciclare…….

 

Ma poi ci si accorge…che forse non è così..
E si cade a terra..coi dolori alla schiena…
Ma non scoraggiamoci…bisogna crederci
Nei sogni…se vuoi che diventino realtà…..

 

RIT.

 

 

LILI REFRAIN

 

Viso di luna…sotto le trecce nere
Trucco mistico..nell’extrasensoriale
Guarda la chitarra…chinandosi sui seni..
Che lasciano alla terra…nuova luce di veleni…..

Il suono ti circonda…in modalità totale
E l’arrangiamento cresce…in modo verticale
Il viaggio inizia..non sentirai dolori
Se non quello dell’anima…che tocca realtà migliori…….

 

E il giorno si sostituisce alla notte
In quegli occhi chiari...profondi di stelle..
Ben disposti..ad amare il diverso
Come saturno…e il suo cerchio d’universo…..

 

RIT.:
In mezzo a tutti quei loop infernali…astronavi per viaggi mentali
C’è un angelo vestito di nero..per le ali spezzate durante il cammino…
Il sentiero era irto e pieno di ostacoli…di mille e più pericoli
Ma lei ha scoperto come volare..per poter unire tutti gli uomini…..

..Nel sogno delle emozioni...dove gli eroi sono solo buoni
Come la musica..che conosce tutto…è la madre della percezione..
Che ci fa capire come girano i pianeti…e le costellazioni dei sentimenti
…Continuiamo a sognare, non svegliamoci..solo volando potremmo ambire all’infinito…….

----------------------

Ormai siamo partiti…e abbiamo percorso
Diverse miglia spaziali..nel nostro pensiero
Ma intravediamo…ancora la gravità..
Che ci lega…alla madre terra…..

Anche se non c’è più peso e misura
Fra le gioie e i dolori..privi ormai d’usura…
Come quel suo corpo…che regge ancora
Il mondo intero…premendo una pedaliera…….

 

RIT.

 

 

FOLGORAZIONE NEL CAMMINO (COVER DI DESPRE TINE DEGLI O-ZONE)

 

Sui tuoi seni che farei..
Petali e amore stenderei…
E con le more della notte…
Tingerei le tue gote…..

Coi capelli giallo grano…
Coltiverei un desiderio..
Che i tuoi occhi sempre allegri…
D’arcobaleno sian sinceri…….

 

RIT.:
..E non sai che ti farei
Ti Porterei…
Nel cielo..e sulla luna
Ti bacierei…
…O tu, la Silvia che rimembri
Questo dolce canto..
Fai che sparisca
Questo mio pianto…..

..Lui non sa che ti farei
Ti sposerei…
Oltre la grandine di luce
Ti porterei…
Per farti sentire pronta
Ad ogni avventura..
Senza paura…….

----------------------

 
Non piange più ora il tuo viso..
Ha uno sguardo assai deciso…
..Vuoi dare all’arcobaleno…
Un aspetto più sereno…..

In questa società distorta…
Le tue gambe sono sorta..
Di perfezione e equilibrio…
Per un mondo meno cattivo…….

 

RIT.

 

Ma non so che ti farei
Ti spoglierei…
E lentamente, senza fretta
Ti stringerei..
Perché la nuova vita è vicina
E fa sempre rima..
Oltre la mattina
Dei sogni miei…..

..Io con te riderei
Per sempre, ok…
E come tutti vorrebbero
Con te mi unirei...
..Ma la vita del tuo amore
Nasce dentro lui..
…Io credo in voi!.......

 

 

MATILDINA

 

Tu, Matilde…dolce donna che seduce
Le aspettative..che l’anima traduce
In sentimenti…che sudano di pianto
Ove la luce…lascia stupore e incanto…..

Tu…dolce anima sola che confondi la notte
Con i tuoi riccioli di diamante granitico…
Dona a me il profumo dei sensi
Sotto il tuo costume dai mille dissensi…..

 

Ma il viso…un po’ paffutello
Ti porta lontano…uomini senza senno..
Che non capiscono..il tuo carattere
Che si legge negli occhi…con cui sai trasmettere…..

 

RIT.:
Mille emozioni e mille sensazioni
Oltre l’innocenza delle cattive intenzioni…
Che rinchiuse dentro il museo delle tue paure
Rovinano i quadri..dei tuoi pregi come muffe…..

Tu che sei l’avventura dei gabbiani…la forza tua solleva gli aeroplani
Che smuovono le grigie nuvole..e lasciano la scia…
Perché nella storia…lascerai la magia
Della tua firma…sul mio cuore, in sanscrito…….

----------------------

 

Il sole oggi è un po’ più scuro…
E’ il neon della cucina..dei tuoi tristi pensieri
Che lentamente brucia fino a spegnersi..
Nelle delusioni amare, mentre sei a lavorare…..

Le tue gambe e il tuo viso..
Sono il compasso che disegna la terra…
Sul foglio bianco…che immergerai nel nero
Inchiostro dei sensi…formando il mistero…….

 

Ma il problema…è che sei distante
Dalle mie carte..senza fiori e cuori…
Solo aridità e sofferenza mi aspettano fuori
Se non deciderò come giocare gli assi…

Quindi baciami ora…e fammi capire
Che oltre ad arrivare..si può sempre partire…
Per un mondo diverso…dove il verso
Senza sesto senso…pollina felicità, e trasmette…….

 

RIT.

 

 

INSICUREZZE E VERE AMAREZZE

 

Mi sveglio ad un tratto…in una notte nera
Dove le rose sono scure..per la mancata primavera…
E di un colore indefinito..perso nel tempo…
Di un anima turbata…dal dolce lamento.....

..E poi pensando…comincio a capire
Che l’arcobaleno ha comprato ormai il sereno…….

 

RIT.:
Me la dà…non me la dà
Lo stato la sazietà..
Di una pensione vera
Senza la fregatura…e senza l’usura..
Di avere troppa scocciatura…..

..Me la dà o non me la dà
Il datore…chi lo sa
La busta paga..ma và
Con cui crescere i figli..chissà...
…Ma alla fine me la posso sognà…..

Me la dà..o non me la dà
La mamma…la macchina..
Per uscire con gli amici..e non sfigurare in bici…
E per andare a puttane…a raccomandazioni invane..
…E pigliarmelo nel culo come un cane…..

Me la dà..non me la dà
Lei la…fica
Voglio solo scoparla..senza amarla…
Me la dai o non la dai…
..La dai o no?

----------------------

 

E così che si finisce…sempre a puttane
In Italia..sia per dire che per fatti…
L’uomo medio nazionale…però non è l’unico a sbagliare
Lo stato se ne approfitta...dandogli da mangiare aria fritta…..

..O noccioline, come strane scimmie...
Antropomorfe…ma un poco amorfe..
Che non hanno paura…di mostrare i pettorali
Ma hanno tanta fifa…di dare sicurezza…….

 

RIT.

 

Rendetevi conto…che chi ci incula..
Siamo noi stessi..con la paura…
Di cambiare qualcosa…da una vita sicura
Dove se si ha la macchina..si può urlare di gioia…..

Io mi tiro fuori, mi spiace…non mi ci vedo
A fare i selfie nudo davanti allo specchio…
O a generalizzare…che le donne in fondo
Per tanti son puttane…perchè non gliela danno…….

 

RIT.

 

 

MR. VIZIO

 

RIT.:
Un uomo che non ha pietà…gira solo per la città
Con un coltello in una tasca…e nell’altra odio quanto basta..
Quest’uomo si chiama vizio…e accoltella solo per lo sfizio..
Di vedere tanta gente star male…senza realmente poi ferire…..

Quest’uomo odia tutto e tutti…e non raggiungerà mai la felicità
Perché non sa più guardare…oltre l’orizzonte della tristezza..
La serenità crede sia questa…e impazzendo si è calmato..
Ora combatte contro i mulini a vento…per farli girare di nuovo…….

----------------------

 

Lui è un uomo che non ha amici..
E per questo vuol rendere tutti infelici…
..Lo puoi trovare nei bar
A fianco di una colorata macchinetta…..

Oppure..in una tabaccheria
O in uno spaccio…ma non drogheria..
E con il suo nuocere gravemente
Guadagna soldi uccidendo la gente…….

 

RIT.

 

Lui spera sempre che i cavalli perdano…
Lui è contro la fortuna, attira sfiga sperando
Che gli altri uomini perdano giocando…
..Rimangano senza addosso un panno…..

Quegli uomini…che vorrebbero solo la felicità
La spensieratezza di una vita nuova...
Ma di nuovo..non gli resta che un tormento…
Il tormento di aver perso tutto, e troppo tempo…….

 

RIT.

 

I vizi sono una cosa amara…
Sono invitanti ma lasciano il gusto..
Di osare..senza amare…
Ma dopo poi la voglia scompare…..

Quando vedi una famiglia partire
E la moglie divorziare…
Cominci a pensare che forse era meglio..
Non trasgredire e usare il cervello…….

 

RIT.

 

 

CRISIS

 

RIT.:
Cade la luce…in questo bosco di tristezza..
Rimane gioia..insieme all’amarezza…
Di una vita strana…turbata dalla franchezza
Della verità…che bussa con leggerezza…..

----------------------

 

Luce al neon..che si riflette
Su un tramonto…finto senza sole..
Dove le parole..faticano ad uscire…
C’è poco fiato…sommersi in questo cielo…..

 

RIT.

 

Ma poi il giorno ritorna…desolato con la nebbia
Perché piange lacrime..di sofferenza con la gemma…
Della vita…per ricordare che l’amore
Vive lo stesso…anche nell’odio e nel dolore…..

 

RIT.

 

Lasciamo le nuvole…unirsi un un abbraccio
Che fatte cirri..soffino via il miraggio...
Riportando fiato..e voglia di cantare…
A una vita…dove la bussola è impazzita…..

Diamo all’amore la forza…per avvolgerci nel mantello
Rosso sangue…il mercurio del cuore..
Che misuri…i nostri battiti e l’umore
Non in gradi…ma in palpiti di sole…..

 

RIT. (X2)

 

 

NUVOLE GRIGIE (COVER DI DAR, UNDE ESTI?... DEGLI O-ZONE)

 

RIT.:
Notte…e sconforto..
Nel pieno..del centro…
Fra droghe e coltelli
Senza spavento…..

Che cosa…rimane..
Di noi, creature umane…
Solo un pugno di petali
Portati via dal vento…….

----------------------

 

Imprigionati nel tempo
Scappiamo dal nulla imminente..
Nudi, senza un ricordo…
Che riporta dolore alla mente…..

Nel vuoto del grande orologio..
Il cuore si ferma e tace…
E persi nell’odio rapace…
Cerchiamo nel buio una luce…….

 

RIT.

 

Dispersi noi moriremo
Senza un amore e un dolore..
Ma se la giustizia esiste
Rimarrà poi un grande rancore…..

Nelle aule di tribunale
Si sentono di bambini le voci...
Ma io..non ti ho mai tradito
Amore, dove sei?.......

 

RIT.